Elena Percivaldi<p><strong>Egitto / Scoperta la tomba di Thutmose II: è la prima di un faraone dopo quella di Tutankhamon [FOTO]</strong></p> <p>Elena Percivaldi</p> <p>Sensazionale scoperta in Egitto. Il <strong>Ministero del Turismo e delle Antichità dell’Egitto</strong> ha annunciato la della tomba di Thutmose II, faraone della XVIII dinastia, risalente a circa 3500 anni fa. <strong>Questa è la prima tomba regale a essere portata alla luce dopo quella di <a href="https://storiearcheostorie.com/2021/06/09/ricostruzioni-ecco-il-vero-volto-della-mummia-kv55-akhenaton-il-padre-di-tutankhamon/" rel="nofollow noopener noreferrer" target="_blank">Tutankhamon</a> nel 1922.</strong> L’eccezionale ritrovamento è avvenuto <strong>nell’area occidentale di Luxor, a circa 2,4 chilometri dalla Valle dei Re</strong>, grazie a una missione archeologica congiunta tra il Consiglio Supremo delle Antichità e la New Kingdom Research Foundation.</p>L’interno della tomba (foto: Ministero del Turismo e delle Antichità dell’Egitto)<p><strong>Chi era Thutmose II?</strong></p><p>Thutmose II regnò tra il 1493 e il 1479 a.C. e morì prematuramente all’età di circa 30 anni. Per consolidare la sua posizione al trono, sposò la sua sorellastra <strong>Hatshepsut</strong>, che in seguito sarebbe diventata una delle più grandi regine dell’antico Egitto. Durante il suo regno furono costruiti diversi edifici ad Elefantina, Karnak e in Nubia. Tuttavia, fino a oggi, il luogo della sua sepoltura era rimasto un mistero.</p><p><strong>La tomba di Thutmose II: il cielo blu trapuntato di stelle</strong></p><p>La scoperta della tomba C4 risale all’ottobre 2022. Gli archeologi del team britannico-egiziano stavano lavorando in un’area finora associata alla sepoltura delle regine. <strong>Mohamed Ismail Khaled</strong>, segretario generale del Consiglio Supremo delle Antichità, ha spiegato che per questo, entrando nell’ingresso e del corridoio principale, inizialmente avevano pensato che la tomba appartenesse a una delle mogli reali dei faraoni thutmosidi. Lì vicino, infatti, c’erano le sepolture delle mogli di Thutmose III, oltre a quella della regina Hatshepsut. </p>Le decorazioni della tomba (foto: Ministero del Turismo e delle Antichità dell’Egitto)<p>L’ambiente, purtroppo, era in pessime condizioni a causa di antiche inondazioni. L’acqua aveva invaso la tomba, danneggiandone l’interno, il che ha reso necessario un impegnativo lavoro di restauro. E proprio il restauro è stato decisivo per giungere all’attribuzione della sepoltura. I frammenti di intonaco recuperati appartenevano infatti a un <strong>soffitto blu con stelle gialle,</strong> una decorazione tipica delle tombe dei faraoni. Erano inoltre presenti iscrizioni con parti del <strong><em>Libro di Im-Duat</em>,</strong> un testo essenziale per il viaggio nell’Aldilà dei faraoni nell’antico Egitto. </p>I frammenti di intonaco (foto: Ministero del Turismo e delle Antichità dell’Egitto)<p>L’identificazione del proprietario della tomba è stata possibile grazie alla presenza di <strong>vasi di alabastro</strong> incisi con il nome del faraone Thutmose II e il titolo di “Re defunto”. L’organizzazione della sepoltura del re era stata supervisionata dalla regina Hatshepsut, sua moglie e sorellastra. </p><p><strong>Il “mistero” della mummia di Thutmose II</strong></p>Il sarcofago del faraone Thutmose II (<a href="https://commons.wikimedia.org/wiki/File:Die_Gartenlaube_(1886)_b_830_1.jpg?uselang=en#Licensing" rel="nofollow noopener noreferrer" target="_blank">Wikimedia Commons</a>)<p>La mummia del faraone era già stata scoperta nel XIX secolo nel nascondiglio di Deir el-Bahari, dove era stata occultata dai sacerdoti di Amon per proteggerla dai saccheggiatori. Attualmente è esposta nel <strong><a href="http://www.nmec.gov.eg/" rel="nofollow noopener noreferrer" target="_blank">Museo nazionale della civiltà egizia. </a></strong></p>La testa mummificata del faraone Thutmose II (<a href="http://www.lib.uchicago.edu/cgi-bin/eos/eos_page.pl?DPI=300&callnum=DT57.C2_vol59&object=150" rel="nofollow noopener noreferrer" target="_blank">http://www.lib.uchicago.edu/cgi-bin/eos/eos_page.pl?DPI=300&callnum=DT57.C2_vol59&object=150</a>)<p>Nel 1886, <strong>Gaston Maspero procedette alla sbendatura della mummi</strong>a, rivelando segni di danni causati dai predatori di tombe. Le analisi successive hanno indicato che <strong>Thutmose II morì probabilmente a causa di una grave malattia</strong>. La tomba, però, era rimasta ancora ignota.</p><p><strong>Un ritrovamento storico</strong></p>L’interno della tomba (foto: Ministero del Turismo e delle Antichità dell’Egitto)<p>Secondo Mohamed Ismail Khaled questa è “una delle scoperte archeologiche più importanti degli ultimi anni”. La tomba fornisce nuove informazioni sul regno di Thutmose II e rappresenta il primo ritrovamento di un corredo funerario a lui appartenente, elemento che fino ad oggi ancora mancava.</p><p><strong>Il futuro degli scavi </strong></p><p>Secondo <strong>Piers Latherland</strong>, capo della sezione britannica della missione, la struttura architettonica semplice della tomba, composta da un<strong> corridoio intonacato sopraelevato di circa 1,4 metri </strong>che conduce alla camera funeraria, sia servito da prototipo per le tombe reali successive della XVIII dinastia. Si ritiene che il corridoio sopraelevato sia stato <strong>utilizzato per spostare già in antico il contenuto della tomba, a cominciare proprio dalla mummia di Thutmose II. </strong> E con ogni probabilità ciò avvenne proprio a seguito dell’allagamento, avvenuto poco dopo la morte del faraone.</p><p>Gli archeologi continueranno a studiare il sito per raccogliere altri dati su Thutmose II e per comprendere come l’inondazione abbia impattato sulla conservazione della struttura e dei suoi reperti. </p><p><span></span></p><p><a rel="nofollow noopener noreferrer" class="hashtag u-tag u-category" href="https://storiearcheostorie.com/tag/antico-egitto/" target="_blank">#AnticoEgitto</a> <a rel="nofollow noopener noreferrer" class="hashtag u-tag u-category" href="https://storiearcheostorie.com/tag/archeologia/" target="_blank">#archeologia</a> <a rel="nofollow noopener noreferrer" class="hashtag u-tag u-category" href="https://storiearcheostorie.com/tag/archeologia-egizia/" target="_blank">#archeologiaEgizia</a> <a rel="nofollow noopener noreferrer" class="hashtag u-tag u-category" href="https://storiearcheostorie.com/tag/egitto/" target="_blank">#egitto</a> <a rel="nofollow noopener noreferrer" class="hashtag u-tag u-category" href="https://storiearcheostorie.com/tag/egittologia/" target="_blank">#egittologia</a> <a rel="nofollow noopener noreferrer" class="hashtag u-tag u-category" href="https://storiearcheostorie.com/tag/faraoni/" target="_blank">#Faraoni</a> <a rel="nofollow noopener noreferrer" class="hashtag u-tag u-category" href="https://storiearcheostorie.com/tag/il-cairo/" target="_blank">#IlCairo</a> <a rel="nofollow noopener noreferrer" class="hashtag u-tag u-category" href="https://storiearcheostorie.com/tag/in-evidenza/" target="_blank">#InEvidenza</a> <a rel="nofollow noopener noreferrer" class="hashtag u-tag u-category" href="https://storiearcheostorie.com/tag/ministero-del-turismo-e-delle-antichita-dellegitto/" target="_blank">#MinisteroDelTurismoEDelleAntichitàDellEgitto</a> <a rel="nofollow noopener noreferrer" class="hashtag u-tag u-category" href="https://storiearcheostorie.com/tag/notizie/" target="_blank">#notizie</a> <a rel="nofollow noopener noreferrer" class="hashtag u-tag u-category" href="https://storiearcheostorie.com/tag/nuovo-regno/" target="_blank">#NuovoRegno</a> <a rel="nofollow noopener noreferrer" class="hashtag u-tag u-category" href="https://storiearcheostorie.com/tag/scavi/" target="_blank">#scavi</a> <a rel="nofollow noopener noreferrer" class="hashtag u-tag u-category" href="https://storiearcheostorie.com/tag/scavi-archeologici/" target="_blank">#scaviArcheologici</a> <a rel="nofollow noopener noreferrer" class="hashtag u-tag u-category" href="https://storiearcheostorie.com/tag/scoperte-archeologiche/" target="_blank">#scoperteArcheologiche</a> <a rel="nofollow noopener noreferrer" class="hashtag u-tag u-category" href="https://storiearcheostorie.com/tag/thutmose-ii/" target="_blank">#ThutmoseII</a> <a rel="nofollow noopener noreferrer" class="hashtag u-tag u-category" href="https://storiearcheostorie.com/tag/valle-dei-re/" target="_blank">#ValleDeiRe</a></p>